Ho un immobile da affittare… Quanto costa l’agenzia immobiliare?

In questo articolo voglio rispondere a una domanda che mi viene posta spesso dalle persone che passano a trovarmi in ufficio:

“Quanto costa l’agenzia immobiliare?”.

Sembrerebbe una domanda molto semplice, con una risposta facile e veloce.

Infatti, immagino tu stia pensando che non sia necessario un intero articolo di blog per dare una risposta.

Potrei sparare una cifra o una percentuale e stop.

In realtà la risposta è tutt’altro che semplice.

Non sto parlando di complicati calcoli matematici o roba simile, ma di ciò che si nasconde dietro a questa domanda.

Infatti, il più delle volte l’interesse nei confronti del prezzo nasce per una necessità di confronto con delle soluzioni alternative.

Ed è del tutto legittimo cercare di risparmiare. Ci mancherebbe altro.

Ma quando c’è di mezzo un immobile da affittare e la potenziale perdita di migliaia di euro di guadagno – oltre alla potenziale esperienza negativa con inquilini problematici – il prezzo dell’agenzia immobiliare passa in secondo piano.

Per farti comprendere meglio cosa intendo, ti racconto l’esperienza vissuta da una nostra cliente prima di venire a conoscenza di Affitto Top.

Ecco cos’è successo alla signora Fiorenza

Questa è una storia come tante altre e vorrei tanto che fosse inventata.

Purtroppo è la realtà. E di situazioni come questa ne capitano tutte le settimane a Massa e Carrara, una provincia tutt’altro che grande.

Credo che in tutta Italia se ne potrebbero contare a centinaia di casi del genere, ma pochi proprietari si renderanno conto del guaio in cui si sono cacciati.

A meno che qualcuno non gli faccia leggere questo articolo.

Tutto ha inizio a Marina di Massa, la nostra rinomata località balneare.

Qui l’economia è sostenuta principalmente dal turismo, che raggiunge il suo apice durante l’estate, grazie ai numerosi stabilimenti balneari, discoteche, pub, hotel e campeggi.

Arriva gente da tutta Italia, ma non solo. Questa zona è famosa anche all’estero e d’estate arrivano molti stranieri per passare le vacanze. 

A 100 metri dalla spiaggia sorge una palazzina dove, al terzo piano, è presente un bell’appartamento con due camere da letto, cucina abitabile e un panorama spettacolare.

Fiorenza, la proprietaria, aveva deciso di metterlo in affitto ma non aveva molta dimestichezza con tutte le questioni burocratiche.

Non sapeva proprio da dove iniziare.

Inoltre, trovandosi spesso fuori provincia per lavoro, non aveva neanche il tempo di occuparsene.

Così ha pensato di affidare l’incarico di locazione a una persona di sua conoscenza, molto più “competente” di lei:

l’amministratore di condominio.

Si sa, l’amministratore è molto competente per tutte le questioni giuridiche, tecniche e di contabilità di un condominio.

Chi meglio di lui poteva occuparsene?

Infatti, in poco tempo è riuscito a metterle in casa un inquilino, con tanto di contratto di affitto a canone concordato.

E finalmente Fiorenza poteva ricevere la sua rendita da affitto, senza aver fatto nulla (ricerca inquilino, questioni burocratiche e tanto mal di testa…), risparmiando anche sulle tasse grazie al tipo di contratto. Un bel sogno realizzato.

O almeno così pensava…

Ecco come sono andate veramente le cose

Ciò che hai letto fino adesso è tutto vero.

Delegando tutto all’amministratore, ora Fiorenza ha un inquilino che tutti i mesi le paga l’affitto.

L’amministratore effettivamente ha fatto il suo dovere occupandosi di tutte le questioni spinose delle quali Fiorenza non aveva competenze.

È anche vero però che gli amministratori di condominio non sono famosi per essere persone del tutto oneste.

Lungi da me accusare qualcuno, ci mancherebbe altro. Io stesso ne conosco di professionali e onesti, ma che non godano di buona fama è un dato di fatto e di storie di amministratori furbetti ne sento tutti i giorni…

E guarda un po’, una è proprio questa che stai leggendo.

Come ha fatto a trovare subito un inquilino?

Premetto che conosco molto bene tutte le zone di Massa e Carrara dove opero principalmente con la mia agenzia, e a Marina di Massa ho molti clienti.

Un appartamento come quello di Fiorenza, a 100 metri dal mare, può essere affittato a 650€, anche con un contratto a canone concordato.

Non è dato sapere quali accordi segreti ci siano stati tra l’amministratore e l’inquilino, ma la situazione è questa:

• il contratto di locazione stipulato ha durata 4+4, che non è compatibile con un contratto a canone concordato;
• l’inquilino paga un canone di locazione di 380 €!

Ciò significa che l’amministratore di condominio ha affittato l’appartamento di Fiorenza a un prezzo molto inferiore rispetto a quanto poteva essere affittato.

Ecco come ha trovato velocemente un inquilino.

Poi ha giustificato il prezzo, raccontando a Fiorenza di aver fatto un contratto a canone concordato che prevede un canone più basso rispetto al reale valore di mercato dell’immobile.

Ma che interesse poteva avere l’amministratore di condominio per affittare l’appartamento a un prezzo più basso?

Avrà chiesto dei soldi sottobanco all’inquilino per fargli prendere l’appartamento a un prezzo stracciato per 8 anni?

Non è dato saperlo. Ma qualcosa che non torna c’è. Trai pure le tue conclusioni.

Sta di fatto che Fiorenza, non avendo alcuna competenza, si è fidata ciecamente dell’amministratore fino a quando non è venuta a trovarmi in agenzia.

Ecco cosa è emerso dalla nostra chiacchierata

Quando è arrivata in agenzia per affidarci un altro suo appartamento, Fiorenza non era per niente consapevole del fatto che stesse perdendo un sacco di soldi.

Stavamo parlando di altro, quando ad un certo punto ha accennato di avere anche l’appartamento a Marina di Massa di cui ti ho raccontato la storia.

Da lì son venuti a galla tutti i dettagli.

In definitiva, Fiorenza si trova tutt’ora ingabbiata con un contratto 4+4 – NON un canone concordato – a 380€ al mese.

Ormai sono già passati i primi 4 anni quindi non ha più la possibilità di rescindere dal contratto, ma dovrà attendere altri 4 anni.

Tenendo presente i prezzi della zona, Fiorenza allo scadere degli 8 anni avrà perso un guadagno potenziale di oltre 25.000€.

Il tutto per essersi affidata alla persona sbagliata.

Ora Fiorenza ha capito l’errore e appena riuscirà a tornare in possesso del suo appartamento provvederà ad affidarcelo.

Quindi….

…quanto costa l’agenzia immobiliare?

È il caso di dire che quello della signora Fiorenza, è stato un investimento completamente sbagliato, dato dalla convinzione ERRATA che il supporto di un’Agenzia immobiliare non serva a nulla.

È vero che al tempo ha risparmiato sul costo dell’agenzia, ma sul lungo periodo ha perso un sacco di soldi.

Bene.

A questo punto dovresti aver capito che il costo dell’agenzia immobiliare non ha importanza se ti affidi alle persone giuste perché, se ragioni da investitore NON è un costo.

È la tua assicurazione su ciò che potrai guadagnare – e risparmiare – nel lungo periodo grazie alla rendita sicura del tuo immobile in affitto.

Noi di Affitto Top, oltre ad essere specializzati solo in affitti della provincia di Massa e Carrara, offriamo il nostro supporto professionale anche dopo la stipula del contratto.

Quindi, sia il proprietario, che l’inquilino, possono contare sul nostro supporto per tutta la durata del contratto. E non solo in fase di stipula, come fanno tutte le classiche agenzie immobiliari.

Per concludere

se hai un immobile da affittare nelle zone di Massa e Carrara ti consiglio di metterti in contatto con noi per trovare il giusto inquilino al giusto prezzo.

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